giovedì 5 gennaio 2017

COME SALVARE UNA VITA IN CASO DI ARRESTO CARDIACO

SEMPLICI MANOVRE PER SALVARE UNA VITA IN CASO DI MORTE IMPROVVISA

La nostra missione è quella di dare quanto più  possibile ,  informazioni per salvare delle vite .
L’arresto respiratorio o l’arresto cardiaco, è purtroppo una delle principali cause di morte degli ultimi tempi. 
Le statiche dicono che in EUROPA OGNI 90 SECONDI MUORE UNA PERSONA .
Circa il 65 % degli arresti cardiaci avviene in presenza di testimoni. In attesa dell'arrivo del 118 ecco cosa puoi fare se vedi una persona cadere a terra e hai a disposizione un defibrillatore.

1) VALUTA LO STATO DI  COSCIENZA. 
Per valutare lo stato di coscienza di un soggetto che si trova a terra, CHIAMALO AD ALTA VOCE SCUOTENDOLO contemporaneamente per le spalle, utilizzando quindi sia la sollecitazione vocale che tattile. Se non risponde, è incosciente: chiedi subito aiuto facendoti portare il defibrillatore e CHIAMA il 118.

2)  PRENDI IL DEFIBRILLATORE, ACCENDILO e ASCOLTA. 
Il nostro samaritan PAD si accende in 6 secondi. Ora lasciati guidare dalle istruzioni vocali.
Una volta attaccati gli elettrodi per come suggerisce il defibrillatore bisogna attendere qualche istante  per la valutazione dell'Aritmia . 
Occorre informare che i DEFIBRILLATORI ESTERNI AUTOMATICI sono strumenti che si attivano solo se rilevano un Arresto Cardiaco .
Il nostro samaritan Pad se il soggetto è in arresto cardiaco lo valuta in soli 12 secondi .

3) ASCOLTA
 Il DAE  per evitare interferenze o pericoli, invita energicamente tutti gli astanti ad allontanarsi.  Fai attenzione che nessuno tocchi il paziente durante l’erogazione dello shock. 
Premi il tasto arancione quando il defibrillatore lo chiede
Se il DAE riconosce un ritmo defibrillabile annuncia "shock consigliato", si carica in pochi secondi e, emettendo un suono di allarme, invitando con comando vocale ad erogare lo shock. A questo punto, allontana i passanti e non toccare il paziente. Premi il tasto arancione che eroga lo shock.

Il DAE è programmato per analizzare per tre volte consecutive il ritmo cardiaco e per tre volte può consigliare lo shock se persiste l'aritmia. In caso di cambiamento del ritmo (ripristino di ritmo elettricamente corretto o evoluzione in asistolia), il DAE indica "shock non consigliato".
Aspetta l’ambulanza e continua a seguire le istruzioni vocali del defibrillatore che ti aiuta attraverso dei bip a ritmo ad eseguire un corretto massaggio cardiaco .





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