giovedì 9 marzo 2017

MORTI IMPROVVISE IN CASA DISPONIBILI I DEFIBRILLATORI

Morti improvvise in casa disponibili i defibrillatori


Diventa operativo il progetto

«condominio cardioprotetto»

I defibrillatori saranno sistemati al piano
terra dei condomini individuati dall’Acli in
10 aree della città scelte dal sistema 118

Individuate dal Sistema 118, ora dieci aree della città (le Acli sceglieranno i condomìni)
riceveranno gratuitamente altrettanti defibrillatori che dovranno essere sistemati al pia-
no terra. In cambio, i condomìni garantiranno a proprie spese la loro manutenzione (sosti-
tuendo gli elettrodi ogni due anni e la batteria ogni 4 anni circa) e dovranno individuare tre
condòmini che assicurino la disponibilità ad intraprendere il percorso di formazione – ad-
destramento (sempre a cura del personale addetto del 118) e ad eseguire, ogni 2 anni, il
retraining necessario per il mantenimento delle competenze rianimatorie acquisite. Al
tempo stesso, i defibrillatori potranno essere utilizzati, in caso di necessità, entro un raggio
di 200 metri dall’immobile in cui saranno ubicati. I defibrillatori – puntualizza il direttore
Balzanelli – saranno consegnati solo a formazione conclusa dei cittadini-soccorritori.
“Taranto – evidenzia Mario Balzanelli – si conferma così, in un panorama nazionale,
“culla” della medicina di emergenza territoriale 118 in grado di partorire novità di settore in grado di fare la differenza tra la vita e la morte”. Evidente, infine, che quello studiato per Taranto ambisce a diventare “modello di respiro internazionale”.

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