• Samaritan PAD: una certezza

    Sono tre i prodotti che proponiamo: il Samaritan PAD 350P, il Samaritan PAD 500P e l’HeartSine samaritan PAD Trainer: i migliori defibrillatori presenti sul mercato...

  • Facile da acquistare

    Se non intendi acquistare un defibrillatore in un’unica soluzione iniziale, infatti, attraverso diverse soluzioni a rate potrai dilazionare nel tempo il tuo acquisto.

  • Cardioproteggi il tuo ambiente

    DAEItalia propone apparecchiature per il benessere della persona, attraverso la propria esperienza per la diffusione in maniera capillare della cardioprotezione.

domenica 17 settembre 2017

NEI LUOGHI AFFOLLATI IL DEFIBRILLATORE TI SALVA LA VITA

Nei luoghi affollati il defibrillatore ti salva la vita
Studio francese pubblicato su La Presse Médicale. Le prove in 5 grandi aeroporti intercontinentaliLaddove in un luogo pubblico c’è un defibrillatore le probabilità di sopravvivere ad un arresto cardiaco aumentano enormemente. A confermarlo è uno studio francese -pubblicato sulle pagine della rivista La Presse Médicale- che ha preso in esame gli interventi effettuati in 3 grandi aeroporti. I risultati non lasciano spazio ad interpretazioni: intervenire precocemente fa la differenza tra la vita e la morte. 


Ogni minuto perso le probabilità di sopravvivere calano del 7-10%  
In medicina il tempo è tutto. Intervenire il prima possibile spesso fa la differenza. Ciò è particolarmente vero quando c’è di mezzo il cuore. Nel sopravvivere ad un arresto cardiaco il fattore tempo è decisivo. I dati parlano chiaro: nelle persone colpite ogni minuto che passa senza intervenire porta ad una riduzione della probabilità di sopravvivenza del 7-10%.  

Ecco perché iniziare le manovre di rianimazione è fondamentale. Ad oggi si calcola che ogni anno, nella sola Italia, siano circa 60 mila le persone colpite da arresto cardiaco. Nella maggior parte dei casi si tratta di fibrillazione ventricolare, una situazione in cui il cuore pur non essendo fermo è come se lo fosse. Ciò avviene perché il muscolo cardiaco perde la sua capacità di contrarsi in maniera sincronizzata e il risultato finale è l’incapacità di pompare sangue adeguatamente. Una situazione che porta, nel giro di poco tempo, ad asistolia e morte. 

Iniziare subito le manovre di soccorso  
L’unico trattamento per uscire da questa situazione è rappresentato dalla rianimazione cardiopolmonare e dall’utilizzo del defibrillatore. Manovre che dovrebbero iniziare appena la persona viene colpita da arresto cardiaco. Proprio per questa ragione da tempo, nei principali luoghi pubblici, sono state installate delle postazioni con defibrillatore con l’obbiettivo di iniziare il trattamento in attesa dell’arrivo dei soccorsi. Installazioni in grado di fare la differenza come dimostrato nell’analisi dei ricercatori francesi.  

Quando si usa il defibrillatore le probabilità di sopravvivere aumentano  
Lo studio in questione ha preso in esame 150 arresti cardiaci avvenuti -tra il 2009 e il 2013- negli aeroporti Paris-Roissy-Charles-De-Gaulle, O’Hare di Chicago e Madrid-Barajas. In particolare l’analisi ha voluto confrontare la tempestività d’intervento e la sopravvivenza sia nei casi in cui la rianimazione è stata iniziata da chi si trovava sul luogo dell’evento sia nei casi in cui si è atteso l’intervento del personale paramedico. Dai risultati è emerso che ad intervenire subito si risparmiano mediamente 6-7 minuti, un tempo fondamentale che si traduce in una sopravvivenza -al momento dell’arrivo in ospedale- pari al 62%.  

Nel caso in cui si aspetta l’arrivo del personale la sopravvivenza si attesta intorno al 38%. Una differenza enorme che conferma ancora una volta sia l’importanza dell’utilizzo di questo strumento sia dell’intervento immediato ancora prima dell’arrivo dei soccorsi

venerdì 15 settembre 2017

ACCORDO DAEItalia - CSEN

Siglato oggi a Catanzaro in occasione della votazione CSEN per la Presidenza Regionale Calabria .

Nel Pomeriggio di oggi è stato firmato tra il Presidente Nazionale  CSEN " Centro Sportivo Educativo " Prof. Francesco Proietti ed il titolare della DaeItalia Carlo Zito  , un accordo riguardante l'attività di collaborazione per la diffusione e l'incremento dei defibrillatori nel corso delle attività previste  dal CSEN.


Il CSEN  concede a DAEItalia lo status di " Partner CSEN "  per il settore della Cardio-protezione ,
iniziativa finalizzata alla tutela della Salute dei propri Associati e dei loro clienti .

La DaeItalia attraverso la commercializzazione dei defibrillatori samaritan Pad prodotti dalla
Heart Sine azienda leader mondiale nella Cardio-Protezione , offre agli Affiliati Csen di tutto il territorio Nazionale , la fornitura e dotazione di defibrillatori con facilitazioni riservate  e possibilità di rateazioni per l'Acquisto .

Dal 1 Luglio ( Decreto Balduzzi ) tutto il mondo dello Sport deve Dotarsi di defibrillatore .
Dati del Ministero della Salute  ci dicono che ogni anno quasi 20.000 sportivi vengono colpiti da Arresto Cardiaco .
CSEN e DaeItalia  quindi , uniti nel mondo dello Sport contro L'ARRESTO CARDIACO .

lunedì 4 settembre 2017

Defibrillatori obbligatori: si salva il 93% di chi viene colpito da arresto cardiaco

Defibrillatori obbligatori: si salva il 93% di chi viene colpito da arresto cardiaco

Eccetto le attività sportive a ridotto impegno cardiocircolatorio, dal 1° luglio di quest’anno tutte le società e associazioni sportive dilettantistiche devono dotarsi di defibrillatori semiautomatici esternie di personale formato al loro utilizzo.
Uno studio presentato al convegno europeo di cardiologia a Barcellona, conclusosi da pochi giorni, ha mostrato come su 15 persone colpite da arresto cardiaco mentre facevano sport amatoriale a Piacenza, ben 14 sono state salvate grazie a un defibrillatore.
Lo studio, durato 18 anni, ha fatto emergere come la sopravvivenza all’arresto cardiaco abbia raggiunto il 93% nei centri dotati di defibrillatori, contro il 9% dei centri che ne erano privi. Una bella differenza!