martedì 22 maggio 2018

Defibrillatori nei condomini Un «campionato» per farli conoscere

l’iniziativa
Quando si tratta di aiutare a diffondere buone pratiche tra la popolazione , ogni mezzo - è il caso di dirlo - è lecito. Così l’Unione sportiva Acli di Milano in collaborazione con il CCL (Consorzio Cooperative Lavoratori), e in particolare SSA (Società Cooperativa Servizi per l’Abitare) ha dato vita al primo Campionato dei condomini a cui hanno partecipato otto realtà tra quelle gestite da SSA e che si è svolto da Novembre 2017 ad Aprile 2018 per quattordici giornate di «calcio a 7». Il campionato, vinto dal condominio Battisti di Pero, vedrà un’ultima fase di calcio giocato allo stadio Meazza in occasione dell’US Acli Day che si terrà nel tempio del calcio milanese il 23 maggio prossimo. In quell’occasione le squadre che hanno partecipato al torneo si sfideranno un’ultima volta con il solo obiettivo di celebrare e festeggiare questa prima edizione del Campionato. Alla fine dell’evento sportivo si terrà, nella Sala Arancio dello stadio, un convegno durante il quale si svolgeranno anche le premiazioni.
Trofei sportivi e cardioprotezione
Oltre ai classici trofei sportivi per i primi classificati e i premi per il capocannoniere, il miglior portiere e i vari premi speciali, i Condomini classificati nei primi tre posti riceveranno in premio un defibrillatore . Quello al primo classificato sarà offerto dalla campagna di sensibilizzazione lanciata dall’associazione «In campo con il Cuore», mentre gli altri due saranno acquistati e donati da SSA, che nei prossimi mesi si impegnerà a dotare ogni condominio gestito di questo fondamentale strumento salva-vita.
Stili di vita sani e «buon vicinato»
« Il Campionato dei condomini nasce con un triplice obiettivo — spiega Domenico Lupatini, presidente di Us Acli Milano —: promuovere all’interno dei condomini percorsi di corretti e sani stili di vita attraverso l’attività sportiva, in questo caso lo sport. Una cultura, quest’ultima, che l’US Acli cerca di diffondere da sempre, svolgendo la sua funzione di associazione di promozione sportiva dilettantistica. Aggiungerei anche il tema della prevenzione: tutti coloro che hanno partecipato al Campionato si sono dovuti obbligatoriamente sottoporre ad una visita medica per attività agonistica e quindi sottoporsi ad uno screening generale anche di tipo cardiologico». Non solo . Marco Venturini, presidente della Società cooperativa Servizi per l’Abitare di CCL sottolinea un altro aspetto positivo raggiunto con l’iniziativa: «Il Campionato è servito anche a sviluppare relazioni nuove e collaborative all’interno dei condomini e fra condomini. Due risultati non supportati da dati statistici ma da riscontri empirici : le riunioni di condominio realizzate in questo periodo sono state meno litigiose, più collaborative e hanno ottenuto risultati con consensi più unanimi e frutto di riflessioni comuni; molti condomini, proprietari anche di appartamenti sullo stesso vano scala, si sono parlati e entrati in una relazione autentica per la prima volta dopo tanti anni. In alcuni casi sono nate amicizie inedite e inedite collaborazioni sia all’interno della vita condominiale che all’esterno».
Cultura della prevenzione
Ultimo, ma non meno importante obiettivo è stato quello di promuovere la cultura della prevenzione e della riduzione del rischio di morte per arresto cardiaco attraverso l’utilizzo del defibrillatore. «I condomini che hanno giocato in campo si sono sportivamente battuti per dotare il proprio condominio di uno strumento ritenuto fondamentale —aggiunge Lupatini —. A tal proposito bisogna aggiungere che lo strumento del defibrillatore non è sarà a disposizione esclusiva del condominio, ma di tutto il quartiere». Il CCL, con SSA e Us Acli si impegneranno anche a promuovere i corsi di formazione per l’utilizzo del defibrillatore a favore dei condomini e degli abitanti del quartiere provando anche ad utilizzare gli spazi comuni dei condomini. Per questo, nell’ambito della premiazione di mercoledì 23 maggio, presso la sala Arancio dello Stadio San Siro a partire dalle ore 19, si terrà una tavola rotonda in cui Daniela Aschieri , presidente di Progetto Vita Piacenza, e Giuseppe Ristagno, coordinatore del Comitato scientifico di Italian Resuscitation Council affronteranno il tema dei defibrillatori in condominio alla luce dei risultati scientifici e dell’esperienze che in tutto il mondo sono stati portati avanti.


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