venerdì 13 gennaio 2017

UNDICENNE SALVATO DAL PRESIDE CON IL DEFIBRILLATORE

MALORE A SCUOLA , UNDICENNE  SALVATO A SCUOLA

DAL PRESIDE CON IL DEFIBRILLATORE . 

Vorremmo sempre commentare qui notizie belle come queste , aver salvato attraverso l'uso del defibrillatore  una vita dei nostri figli , ciò  è avvenuto in una scuola del Brindisino grazie alla bravura 
di un Preside con il DEFIBRILLATORE PRESENTE NELL'ISTITUTO .
Noi di DAEItalia nei prossimi giorni attiveremo  una campagna di sensibilizzazione sul 
PROGETTO SCUOLA CARDIO PROTETTA sul nostro territorio a partire dagli ASILI per finire agli istituti SUPERIORI.
Un defibrillatore nelle scuole aiuta a creare un'immagine publica positiva , infonde maggiore sicurezza e accresce la soddisfazione dei dipendenti offrendo loro un ambiente più sicuro .
I genitori degli studenti saranno più propensi ad affidare i loro figli a strutture dotate di un DEFIBRILLATORE , dimostrando grande attenzione a riguardo della sicurezza  e prevenzione .
Ecco l'articolo del CORRIERE DEL MEZZOGIORNO che commenta il giorno 8 gennaio :

Infarto durante lezione nel brindisino, lo studente ricoverato in ospedale. I docenti sono intervenuti con l’apparecchiatura donata da privati all’istituto «Publio Virgilio Marone»

FRANCAVILLA FONTANA (BRINDISI) - Un ragazzino di 11 anni, che frequenta la prima media all’istituto «Publio Virgilio Marone» di Francavilla Fontana, è stato colto da malore a scuola ed è stato soccorso e salvato con l’impiego di un defibrillatore. Lo studente è ricoverato nel reparto di Cardiologia del locale ospedale, ma non è ancora fuori pericolo. Il defibrillatore, in dotazione alla scuola grazie alla donazione di privati un anno fa, è stato adoperato dal dirigente scolastico, dalla sua vice e dalla docente di educazione fisica che avevano frequentato un corso di primo intervento per imparare a utilizzarlo. Secondo quanto poi diagnosticato dai medici del Pronto soccorso, lo studente è stato colto da infarto. Il cuore ha ripreso a battere proprio dopo il soccorso prestato dai docenti.




0 commenti:

Posta un commento