domenica 13 maggio 2018

COME PREVENIRE L'INFARTO : A Tavola Dieta Vegetariana o Mediterranea

Come Prevenire l'Infarto: a Tavola Dieta Vegetariana o Mediterranea 


La dieta mediterranea è un toccasana per il cuore, capace di diminuire il colesterolo cattivo e prevenire efficacemente infarti e altre malattie cardiovascolari. Ma non è la sola: anche una dieta vegetariana a basso contenuto calorico può avere simili effetti benefici sulla salute del nostro cuore. A suggerirlo, sulle pagine della rivista Circulation, della American Heart Association, è uno studio svolto dal team di ricercatori dell'Università di Firenze e dall'Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi. Mettendo a confronto gli effetti dei due diversi modelli alimentari in uno stesso gruppo di persone, lo scopo dei ricercatori è stato proprio quello di valutare se il passaggio a una dieta vegetariana sarebbe stato ugualmente salutare ed efficace nel prevenire malattie cardiache e infartoper le persone che erano abituate a mangiare carne e pesce. “Studi precedenti hanno già confrontato gli effetti della dieta mediterranea con quelli di una dieta occidentale, ricca di carne e grassi. La nostra ricerca, invece, è la prima che fornisce un confronto diretto tra dieta mediterranea e vegetariana”, precisa l'autore Francesco Sofi, professore di Scienze dell'alimentazione dell'Università di Firenze.

Lo Studio

Per capirlo, il team di ricercatori ha deciso di valutare gli effetti di entrambe le diete nello stesso gruppo di persone. Lo studio ha coinvolto 118 individui sani, di età compresa tra 18 e 75 anni, in sovrappeso (indice di massa corporea 25) e che avevano un rischio cardiovascolare medio-basso, ovvero che presentavano almeno un parametro di rischio cardiovascolare, come per esempio il livello di colesterolo alto. Inizialmente ai partecipanti è stato chiesto di seguire per un periodo di tre mesi una dieta vegetariana a basso contenuto calorico, con latticini e uova, oppure una dieta mediterranea ipocalorica, a base di pollo, pesce, carne rossa, frutta, verdura, fagioli e cereali integrali. Passati i primi tre mesi, i partecipanti hanno dovuto cambiare dieta e seguirla per altri tre mesi.

Somiglianze e Differenze

Dai risultati è emerso che entrambe le diete ipocaloriche hanno portato a una perdita di peso analoga: i partecipanti hanno infatti perso circa 3 chili di grasso corporeo (massa grassa) e circa 3 chili di peso in generale. Tuttavia, i ricercatori hanno osservato due differenze significative tra le due tipologie di dieta: quella vegetariana è stata più efficace nel ridurre il livello di Ldl, il cosiddetto colesterolo cattivo, mentre quella mediterranea ha comportato una maggiore riduzione dei trigliceridi, i cui livelli influenzano il rischio di infarto e ictus. “Il messaggio da portare a casa del nostro studio è che una dieta vegetariana ipocalorica può aiutare i pazienti a ridurre il rischio cardiovascolare come una dieta mediterranea a basso contenuto calorico. Le persone hanno quindi più di una scelta per una dieta sana a favore del cuore”, spiega Sofi, aggiungendo che il prossimo passo della ricerca sarà quello di confrontare le due diete nei pazienti a rischio più alto di malattie cardiovascolari.

Gli Stessi Benefici

Secondo l'esperta Cheryl Anderson, docente di medicina preventiva dell'Università della California, a San Diego, entrambe le diete seguono “un modello dietetico sano e ricco di frutta, verdura, legumi, cereali integrali e noci, concentrandosi sulla varietà alimentare, sulla quantità adeguata di cibo e sulla limitazione dell'apporto energetico dei grassi saturi”. Ora bisognerà capire “se anche altre diete tradizionali di tutto il mondo, che promuovono cibi freschi e limitano zuccheri, grassi saturi e sodio possono prevenire e gestire l'obesità e malattie cardiovascolari”.

0 commenti:

Posta un commento